Un’analisi economica accurata e dettagliata
Il Municipio di Mendrisio ha dato mandato a BAK Economics di elaborare un ritratto socioeconomico e un’analisi SWOT, che cosa vi ha spinto ad effettuare questa analisi?
Abbiamo commissionato questa analisi a BAK Economics perché desideravamo un parere esterno e scientifico per capire meglio quali sono le peculiarità e i punti di forza della nostra città. Riteniamo, infatti, fondamentale poter disporre di un’analisi che ci permetta di andare oltre alle sensazioni e alle conoscenze interne che già abbiamo e che riceviamo ad esempio tramite lo sportello del promovimento economico. BAK Economics ci ha fornito un’analisi a 360 gradi che ci ha consentito di capire come siamo posizionati e quali sono sia i nostri punti di forza, sia le nostre debolezze. Si tratta di uno studio accurato e dettagliato fino al livello del PIL comunale, un dato molto interessante per un ente pubblico.
A seguito dei dati demografici, di forza economica e della struttura settoriale emersi, qual è l’elemento che più interessa, rispettivamente, preoccupa il Municipio di Mendrisio?
Ciò che ci interessa maggiormente nell’ambito dell’analisi economica sono le nostre potenzialità e i passi da intraprendere per sfruttarle al meglio. A ciò si aggiunge l’importanza di comprendere quale sia la situazione e l’evoluzione dell’economia in generale, comprese le sue principali dinamiche di sviluppo. La struttura attuale di Mendrisio è sicuramente il frutto di riflessioni fatte nel passato, ma anche di eventi a volte dettati dal caso: non vi è mai stata una vera strategia di marketing territoriale o una pianificazione territoriale mirata all’acquisizione di una specifica tipologia di aziende.
Uno dei punti di forza di Mendrisio è la sua posizione centrale sugli assi di transito nord-sud, ma anche la vicinanza alla frontiera e una certa stabilità a livello di servizi e di risorse. È però necessario capire i diversi fattori – oltre a quelli politici - che hanno portato aziende importanti ad insediarsi sul nostro territorio e, in alcuni casi, anche a trasferirsi altrove. Essere coscienti delle nostre peculiarità ci aiuta inoltre a capire quale sarà il nostro sviluppo futuro. Dato che il contesto globale è sempre più incerto, occorre sapere come reagire per non perdere occasioni importanti. Le preoccupazioni, oggi, sono infatti rivolte alle crisi sempre più nuove e ravvicinate, che nessuno sa realmente come affrontare a causa delle molteplici incertezze in gioco. In questo contesto è quindi necessario essere resilienti e, allo stesso tempo, comprendere quale impatto abbiano queste crisi sul proprio territorio e sulla propria economia.
La fase analitica è stata affiancata e supportata da interviste mirate ad attori economici del territorio. Qual è stato secondo lei il valore aggiunto di completare i dati con questa ulteriore fase?
Le interviste qualitative costituiscono la parte che personalmente mi è piaciuta di più, perché trovo sia molto interessante poter conoscere direttamente le opinioni di chi opera sul territorio, mettendo quindi a fuoco ciò che i dati possono spiegare solo in parte. Il dato numerico può essere molto interessante, ma se non c’è nessuno che abbia, rispettivamente manifesti, una visione futura, l’analisi rischia di rimanere piuttosto “distante”. Grazie alle intervistate effettuate si è invece potuto ampliare il perimetro analitico integrando tutti quegli elementi utili a comprendere le opinioni e le necessità di chi vive e lavora quotidianamente a Mendrisio. È un esercizio che in parte già facciamo grazie all’ufficio per il promovimento economico, ma questa è stata l’occasione per effettuare delle interviste scientifiche ed esterne che hanno sicuramente avuto una rispondenza diversa rispetto a quelle svolte internamente. È quindi stata la parte più interessante del lavoro d’analisi che ha permesso di raccogliere direttamente sul campo informazioni anche sugli argomenti più delicati.